Descrizione
Copertina flessibile, 110 pagine
Lingua: Italiano
Il prezzo originale era: € 15,48.€ 15,48Il prezzo attuale è: € 15,48.
di Riccardo Gabarrini, Aki Kakudi
110 pagine
18,90 €
I proverbi sono un mezzo che trasmette cultura attraverso le generazioni. Leggerli è divertente e studiare il giapponese con loro è stimolante. Il libro offre anche traduzione ed annotazioni, per meglio comprendere certi termini o significati inusuali, legati a qualche aspetto culturale a noi poco noto.
Bellissimi i disegni che accompagnano i proverbi.
Un libro adatto a tutti, per chi ha appena cominciato lo studio dell giapponese ma anche per chi lo conosce, perché permette di scoprire tanti nuovi termini da integrare e non ultimo, un pizzico di antica saggezza.
Copertina flessibile, 110 pagine
Lingua: Italiano
Lingua | Italiano |
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Spedizione da | Italia |
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di Riccardo Gabarrini
162 pagine
15,55 €
Chi vuole imparare il giapponese deve imparare i kana, hiragana e katakana. Ma memorizzarli non è semplice perché ci appaiono come caratteri arbitrari, senza una ragione.
Questo libro presenta un’ampia introduzione alla lingua giapponese (scrittura e pronuncia) ed un corso per imparare i kana (hiragana e katakana) pensato apposta per gli studenti italiani.
Attraverso storie e tecniche di memorizzazione questo libra guida il lettore italiano a comprendere scrittura e pronuncia e risponde alle mille domande che tutti gli studenti si pongono di fronte ai kana.
Dello stesso autore:
Capire i Kanji
Capire i kanji, la loro origine e il loro uso: Un corso di kanji (e un piccolo dizionario) per principianti e non! Per capire, ricordare e farsi conquistare dai caratteri giapponesi
di Riccardo Gabarrini, Aki Kaku
186 pagine
18,53 €
Uno degli ostacoli più grandi nello studio del giapponese sono i kanji che per numero, grafia e significato, costituiscono una sfida molto impegnativa che può richiedere molti anni di studio.
Con l’approccio di questo libro si potranno fare dei sensibili progressi: dietro ad ogni carattere c’è una storia e una ragione e se raccontata, permette una più facile memorizzazione. Anche quando l’origine di un kanji si perde nel tempo e non è riconducibile a qualcosa di visivo come il sole o una pianta, è possibile, grazie ad una spiegazione, avere le idee più chiare e perfino risalire alla corretta scrittura di un kanji.
Il termine “origine”, ad esempio raffigura un albero con un segno sulle radici, ad indicare l’inizio. La parola bianco deriva da un pittogramma che rappresenta il fuoco, la luce.
Certe cose, una volta comprese, non si dimenticano più.
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KANA: Caratteri e suoni della lingua giapponese
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